Il progetto partito dal mese di novembre 2014 e della durata di un anno, al mese di giugno è già stato svolto per il 70 % dei suoi contenuti.
1. Intervento sulle classi in difficoltà con percorsi motivazionali
Attività svolta e già conclusa presso la classe 2C Scuola Dalla Chiesa e 3D Scuola Boezio con il coinvolgimento di 50 ragazzi.
Questo primo obiettivo è stato interamente raggiunto con il conseguimento di un’aumentata possibilità di comunicare in vari modi, soprattutto a livello empatico, sviluppando capacità attinenti alla sfera dell’intelligenza emotiva.
Obiettivi raggiunti dalla classe:
- Creazione di una relazione di fiducia e sostegno che ha portato i ragazzi ad esplorare e sperimentare nuovi vissuti soprattutto a livello emotivo-relazionale, in particolare attraverso la comunicazione non verbale.
- Aumentata consapevolezza di sé, delle proprie emozioni e degli stati d’animo
- Sviluppo della propria identità e aumento dell’autostima
- Miglioramento delle competenze comunicative sia a livello verbale che non verbale
- Miglioramento delle competenze sociali e relazionali
- Riconoscimento del ruolo delle emozioni per rivelare i bisogni fondamentali
- Comprensione dei bisogni propri e altrui, avendone cura
Obiettivi raggiunti dagli insegnanti:
- Aumentata capacità di ascolto, di se stessi e degli altri
- Comprensione delle barriere e dei facilitatori della comunicazione
- Acquisizione strategie per affrontare le difficoltà in modo creativo
- Interiorizzazione della differenza tra autorità e autorevolezza
2. Sportello di ascolto rivolto ai ragazzi
Attivato presso la Scuola Boezio per due ore a settimana, ha coinvolto 30 ragazzi
- Ascolto e accoglienza delle situazioni di disagio, da parte dello psicologo, e orientamento dei più fragili e di chi ha disturbi dell’apprendimento certificati verso strutture dedicate per percorsi mirati
3. Sportello di ascolto psicopedagogico
Attivato presso la Scuola Boezio ha coinvolto 60 genitori e i docenti dei ragazzi
- Per i docenti : interiorizzazione di suggerimenti e indicazioni da integrare nelle attività curricolari
- Per i genitori : potenziamento delle capacità genitoriali e delle abilità comunicativo-relazionali con i figli e rafforzamento delle proprie competenze educative
4. Supporto e attività alternative finalizzate alla presa di coscienza in caso di sospensioni senza obbligo di frequenza:
Percorso ad oggi attivato verso circa 20 ragazzi
Attività svolta con volontari di UILDM e Coordinamento Pavese Handicap quando si rende necessario a seguito di sospensione.
5. Percorsi scolastici individualizzati
Attivati presso Fondazione Casa del Giovane per 5 ragazzi e presso Fondazione Costantino per 13 ragazzi con 400 ore di educatori dedicati
Questo obiettivo è stata svolto con la presa in carico dei soggetti a rischio. I docenti si sono attivati per una collaborazione fattiva con le associazioni e i coordinatori di classe sono diventati tutor degli alunni con particolari criticità e a rischio dispersione stabilendo, con il supporto degli educatori delle Fondazioni, quali percorsi intraprendere e quindi si sono attivati tre diversi percorsi possibili:
- Supporto e sostegno pomeridiano, presso le Fondazioni, nella esecuzione dei compiti per quegli alunni che più o meno gravi difficoltà di apprendimento.
- Supporto e sostegno pomeridiano, presso le Fondazioni, con inserimento in attività laboratoriali mirate al recupero della motivazione per gli alunni a rischio dispersione.
- Inserimento in particolari percorsi individualizzati di tre alunni pluriripetenti, poco motivati e con il rischio di abbandono certo della scuola. Per questi alunni si è predisposto un orario giornaliero ridotto, compensato da attività svolte presso la Fondazione. Gli alunni inseriti in questo percorso si sono ritirati entro il 30 marzo dalla scuola e hanno continuato la loro preparazione per la presentazione all’esame di licenza in qualità di privatisti.
Obiettivi raggiunti:
- Promozione alla classe successiva o passaggio all’ordine di scuola superiore per i ragazzi della terza classe
- Recupero della motivazione e riduzione del malessere nei confronti dello stare a scuola
- Recupero motivazionale e della relazione in soggetto a forte rischio di abbandono scolastico
6. Orientamento alla scelta di un percorso formativo professionale adeguato alle potenzialità di ogni studente presso APOLF :
Attività che ha coinvolto 20 ragazzi .
Partecipazione di ragazzi, individuati dai docenti, e inseriti in lezioni di laboratorio professionale che fanno riferimento alla filiera gastronomica: operatore panetteria/pasticceria, operatore sala/bar, operatore aiuto cuoco.
La collaborazione con APOLF è stata molto importante e ha visto la partecipazione attiva di un gruppo di alunni delle classi seconde che continueranno il percorso nel prossimo anno scolastico. La possibilità dello stage già a partire dalla classe seconda permette una scelta più ponderata, attenta e partecipata della scuola secondaria di 2 grado.
Obiettivi raggiunti:
- L’obiettivo del contrasto alla dispersione scolastica, della rimotivazione con attività finalizzate all’orientamento scolastico è stato pienamente raggiunto con particolare soddisfazione degli alunni e dei docenti dell’Apolf che apriranno ad un numero maggiore di alunni la possibilità di frequentare stage/laboratori.